Famiglia
Cannabis sativa, ruderalis e indica sono tre famiglie di cannabis. Ciò implica che hanno numerose somiglianze, ma anche significative distinzioni.
Mentre le prove aneddotiche e numerose aziende produttrici di canapa indicano che l’Indica è più rilassante e la Sativa più energizzante, altri studiosi sostengono che tali affermazioni sono fuorvianti. Molti altri elementi oltre al ceppo giocano un ruolo nei benefici ricreativi e terapeutici della cannabis.
Quale seme o banca state cercando?
Le tre principali famiglie di cannabis
La cannabis appartiene alla famiglia delle Cannabaceae. Il numero di specie del genere è discutibile. Cannabis sativa, Cannabis indica e Cannabis ruderalis sono le tre varietà riconosciute; la ruderalis può essere inclusa nella sativa; tutte e tre possono essere classificate come variazioni di un’unica specie, la sativa; oppure la sativa può essere riconosciuta come una singola specie indivisa. Il genere è comunemente riconosciuto come di origine asiatica e originario dell’Asia.
I due tipi principali di cannabis, Sativa e Indica, sono ampiamente utilizzati per vari scopi terapeutici.
Le Sativa sono famose per il loro “high”, un effetto stimolante che può aiutare ad alleviare l’ansia o la tensione e ad aumentare la creatività e la vigilanza.
Le indica sono spesso associate a benefici per tutto il corpo, come l’aumento del rilassamento profondo e la riduzione dell’insonnia.
Sebbene le ricerche su questi effetti siano limitate, sembra che queste specie abbiano qualcosa di simile a quanto si pensava in precedenza.
Molti nel mondo della cannabis hanno abbandonato le denominazioni Indica, Sativa e ibrida a favore dell’identificazione dei vari “ceppi” o, più precisamente, “chemiovari”:
- Tipo I: alto THC
- Tipo II: THC/CBD combinati
- Tipo III: CBD alto
Poiché il termine “ceppo” è spesso usato per riferirsi a germi e virus, il settore della cannabis utilizza sempre più spesso i chemovars (varianti chimiche).
I termini Indica e Sativa derivano dalla tassonomia biochimica delle specie, che è legata alle proprietà fisiche. Le piante di cannabis indica sono più corte e hanno foglie larghe di colore verde scuro. Le piante di Cannabis sativa sono più alte e hanno foglie più piccole e di colore verde chiaro.
Un tempo queste etichette venivano utilizzate per differenziare le piante di marijuana in base ai loro benefici e ai livelli di THC o CBD. Uno studio pubblicato su Cannabinoid and Cannabis Analysis sembra invalidare queste affermazioni.
In passato si riteneva che le piante di Cannabis indica avessero quantità più elevate di CBD. Di conseguenza, i coltivatori e i dispensari pubblicizzavano le varietà derivate dall’Indica come se avessero un effetto più rilassante.
Al contrario, le varietà di Cannabis sativa, con livelli più elevati di THC, producono un effetto più attivo. Per conoscere le tre principali famiglie di cannabis, ecco una breve descrizione di ciascuna varietà:
Sativa
La Cannabis sativa cresce nei climi più caldi come il Sud America, il Sud-Est asiatico e l’America centrale.
Tende a produrre uno sballo più rinvigorente e creativo, mentre può causare ansia in alcuni individui. Anche i pazienti che soffrono di nausea, depressione, mal di testa e perdita di appetito possono trarre beneficio dalla Sativa. I livelli di THC nelle piante Sativa sono superiori a quelli del CBD.
Vale la pena ricordare che alcune ricerche scientifiche contraddicono queste affermazioni. Alcune piante Sativa sono energetiche, mentre altre non lo sono. Le varietà Indica devono essere trattate allo stesso modo.
Indica
La pianta di Cannabis indica è originaria del Pakistan, dell’Afghanistan e del Tibet, in Medio Oriente.
Ha una concentrazione di CBD più elevata rispetto alla Cannabis sativa in generale. Tuttavia, il rapporto tra CBD e THC è estremamente prossimo a 1.
L’Indica è spesso considerata un buon antidolorifico con un effetto piatto e calmante. Molte varietà di marijuana medica includono una variante ibrida di questa varietà. È fondamentale riconoscere che non ci sono molte prove scientifiche a sostegno di queste affermazioni. Esistono diverse varianti all’interno della classificazione Indica vs. Sativa e molti esperti suggeriscono di non generalizzare gli effetti allucinogeni e di altro tipo delle diverse varietà.
Ruderalis
La Cannabis ruderalis si è sviluppata in aree dal clima più caldo, come la Russia e la regione Ungheria-Ucraina. Cresce in modo naturale e alcuni ritengono che sia prodotta da piante di canapa indisciplinate.
Non contiene molto THC o CBD, ma agli allevatori piace perché può fiorire da sola senza l’aiuto di un coltivatore. Per questo motivo la ruderalis viene spesso utilizzata nell’ibridazione con sativa o indica.
Come scegliere la migliore varietà di cannabis?
Tradizionalmente, trovare le risposte alle seguenti domande aiuta una persona a individuare la varietà di marijuana migliore per lei:
- Cosa suscita il loro interesse per la marijuana?
- È per motivi medici e, in caso affermativo, quali malattie cura?
- È solo per divertimento? Se sì, che tipo di esperienza cercano i singoli?
- Quanta conoscenza hanno della marijuana?
- Per quanto tempo intendono mantenere l’esperienza?
Tuttavia, sono necessari molti altri studi sulla classificazione dei diversi ceppi e sulle loro conseguenze.